martedì 23 gennaio 2024

L'educazione delle farfalle

L'educazione delle farfalle - Donato Carrisi

Non potevo non leggere l'ultimo parto della mente di Carrisi, dato che nel suo filone lo ritengo un asso. La più grande dote di Carrisi-scrittore è quella di saper tenere sempre alta la suspense, infliggere il dubbio, con quella sua scrittura semplice e tagliente al punto giusto. La storia monta piano piano, le carte si girano una alla volta, salvo poi essere sparpagliate dal vento, raccolte da terra e rimesse sul tavolo in un modo diverso, con altra logica, con nuovo senso. Quello di scompigliare tutto è un altro dei tratti tipici di Carrisi. Forse ne abusa un po', rendendo qualche volta le situazioni poco verosimili, drogando un po' la narrazione con eventi poco probabili. Ma poi, ci viene da dire, chissenefrega... perché la vita è anche così, a volte piatta e insignificante, a volte piena di sorprese e di coincidenze. La scrittura è molto "scenografica", capace di evocare immagini. Chissà se anche questo libro ispirerà un film, di sicuro molte scene le vivrete in anteprima leggendo il libro. Vorrei aggiungere qualcosa sulla trama e soprattutto sul finale, che dividerà molto i lettori e che evoca un seguito, ma è davvero impossibile non spoilerare il contenuto, quindi non dirò niente. Vale la pena leggerlo senza sapere nulla. Non il migliore Carrisi che ho letto, ma sempre piacevole.

"Solo le madri riuscivano a pensare a un figlio come a un peso e anche come a una benedizione. Solo le madri riuscivano a voler bene e insieme a detestare il frutto del proprio ventre. Solo una madre poteva comprendere come fosse possibile un simile compromesso fra odio e amore. E solo una madre, dopo aver perso un figlio, poteva salvare la propria coscienza da una simile contraddizione."

"Noi pensiamo di rammentare il passato, ma il più delle volte non è così: se avessimo una macchina del tempo e potessimo guardare indietro, ci renderemmo conto che quelli che chiamiamo ricordi corrispondono solo in parte a ciò che è realmente accaduto."


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