lunedì 30 ottobre 2023

Hap e Leonard

Una stagione selvaggia - Joe R. Lansdale

Primo capitolo di una serie di romanzi avventurosi che vedono protagonisti Hap Collins e Leonard Pine. Siamo nell'America rurale, quella fatta di piccoli centri abitati, catapecchie, paludi, luoghi dispersi nelle campagne. Siamo poco al di là delle distese di cemento delle città, poco lontano dai grandi centri commerciali, eppure qui è tutto diverso, puzza di povertà ed emarginazione. Hap e Leonard sono personaggi un po' folli, schietti, disillusi, nostalgici, dediti alla vita vissuta, quella degli incontri con gli amici, dei locali fumosi, quella delle serate passate davanti a una birra e a un pacchetto mezzo vuoto di sigarette.
Libro scorrevole e veloce. Se avete voglia di svagarvi con una lettura poco impegnativa o se siete amanti di questo genere, è consigliato.


domenica 8 ottobre 2023

Stella Maris

Stella Maris - Cormac McCarthy

Stella Maris, il secondo capitolo, dopo "il passeggero", di questa coppia di romanzi che romanzi non sono, è l'ultimo definitivo lascito del grande Cormac. Non è un seguito ma piuttosto un completamento, un'altra visione della stessa storia. Quello che McCarthy ci lascia non è però una storia vera e propria. Le vicende dei fratelli Western sono in realtà un mezzo per romanzare le dissertazioni dello scrittore sui grandi temi irrisolti della vita di tutti noi: il concetto di realtà, di esistenza, il confine tra "normalità" e pazzia, il valore dell'amore, e molto altro. Si parla molto di matematica, di fisica, ci si interroga sulla possibilità o meno di dare una spiegazione di tutto attraverso le scienze. Possiamo noi dare una spiegazione all'universo che ci contiene? E' l'universo che ci contiene o siamo noi a contenerlo? I concetti matematici e le equazioni che descrivono il mondo esistono al di fuori della nostra mente, come entità a se stanti? A quali domande possiamo davvero rispondere? Quanto il linguaggio, il mezzo che utilizziamo per comunicare e per pensare, incide sulla nostra idea della realtà? Forse "tutto" è solo linguaggio. Forse la nostra esperienza del mondo è una realtà relativa e ognuno di noi vive la propria. Giunto alla fine della sua esperienza di vita, McCarthy vuole lasciarci con le domande che immagino abbiano riempito la sua vecchiaia. Molti passaggi del libro mi hanno veramente colpito duro. Le parti dove Alicia parla dell'idea del suicidio lasciano straniti. "Il passeggero" e "Stella Maris", due libri da leggere assolutamente. I due libri più toccanti che ho letto nel 2023 fino ad ora.

"Se dovesse dire qualcosa di definitivo sul mondo in una sola frase cosa sarebbe?   Sarebbe questo: Il mondo non ha creato un solo essere vivente che non intenda distruggere.   Suppongo sia vero. Ma quindi? È tutto qui quel che il mondo ha in mente?   Se il mondo ha una mente allora è anche peggio di quello che pensavamo."

"Penso che la nostra esperienza del mondo sia sostanzialmente un proteggersi dallo spiacevole dato di fatto che il mondo non sa che siamo qui."

"Le nostre convinzioni circa la natura della realtà devono anche rispecchiare i limiti con cui la percepiamo. [...] Ho accettato il fatto che sarei morta senza veramente sapere dov’ero stata e andava bene così."

"Nel migliore dei casi la realtà è un’intuizione collettiva."

"A suscitare la rabbia sono solo le cose che crediamo possano essere riparate. Tutto il resto è dolore."

"Un desiderio deluso lascia un segno che il suo appagamento si può solo sognare."

"Il mondo notturno a cui vieni strappato per ritrovarti seduto nel letto ansimante e in un bagno di sudore. Ti svegli da qualcosa che hai visto o da qualcosa che sei?"

"La prima regola del mondo è che tutto svanisce per sempre. Al punto che se rifiuti di accettarlo vivrai in un'illusione."