giovedì 22 settembre 2022

Io sono l'abisso

Io sono l'abisso - Donato Carrisi

Donato Carrisi è cintura nera di thriller. Il libro è bello, coinvolgente, con le sorprese a cui Carrisi ci ha abituato. Si ha la sensazione che persone inquietanti si nascondano fra noi, che la maschera che la gente porta durante il giorno possa nascondere cose che non vogliamo sapere e vedere. Forse perché sono nascoste anche dentro di noi.

"Quelli che si separano sono comunque costretti a condividere gli stessi ricordi, lo fanno solo in due posti diversi."

"Le persone tristi sono attratte dai dettagli."

"Chi sei tu?".  "Io sono l'abisso."


lunedì 12 settembre 2022

OHIO

Ohio - Stephen Markley

Primo romanzo di questo scrittore. Dico subito che mi è piaciuto. Stephen Markley mi è parso un grande narratore contemporaneo, moderno, attuale, radicale, giovane. Il libro è un salto nell'America rurale contemporanea: ragazzi di provincia che frequentano il liceo in cerca di riscatto, poi di nuovo loro, qualche anno dopo, a risvegliare vecchi fantasmi e vecchi ricordi, rancori, rapporti irrisolti. Nessuno si salva. Si passa dai drammi dell'adolescenza alle delusioni e disillusioni dell'età adulta, senza un reale controllo su cosa ti capita. Markley va a ruota libera e parla di politica, sesso, droga, omosessualità, guerra, amore, violenza ed esperienze vissute "a tavoletta". Parla della gioventù e di quell'età che ti fa prendere tutto quello che viene senza riflettere, di quegli impulsi che ti spingono a ingurgitare la vita. Qualcuno ne esce segnato per sempre, qualcuno non ne esce. Il passato non si cancella, resta dentro di te. Anzi no, è te. E se pensi di poter decidere della tua vita ti sbagli, è un'illusione.

"Rimasero in silenzio per un po' contemplando il campo polveroso. [...] Sentì la stranezza di essere vivo e parte del tempo, la specificità della morte e il battito benedetto che ti accende nel polso."

"Difficile dire dove finisca questa storia o come sia cominciata, perché una delle cose che alla fine imparerete è che il concetto di linearità non esiste. Esiste solo questo sogno collettivo scatenato, incasinato, incendiario in cui nasciamo, viaggiamo e moriamo tutti."

"Lo spicchio di luna scintillava e si rifletteva sull’acqua, donando uno splendore incandescente alle foglie in cima agli alberi, come se avessero impastato un colore con tutte le migliaia di lucciole vaganti e lo avessero steso su ogni minuscola tela. Il profilo del bosco, umido e netto contro la pozza nero-blu della notte. Le stelle e la luna a bagno nell’infinito. A Dan venne in mente che se avesse potuto spingere lo sguardo abbastanza lontano sarebbe riuscito a vedere dove finiva tutto e l’universo tornava un po’ alla volta nell’occhio di Dio."

"Cos’è la storia, se non una scelta della memoria. E cos’è la memoria, se non una resa infedele di sesso, morte, giustizia, assassinio, preghiera, avidità, speranza e amore. La memoria è duttile come l’anima."