E' giusto preoccuparsi, per carità. Solo che ci preoccupiamo solo di quello che ci dicono, come se non ci fosse nient'altro. Non so, tanto per dirne una a caso, l'inquinamento fa 7/8 milioni di morti all'anno (non migliaia è, milioni). Però non frega niente a nessuno. Non abbiamo paura di uscire a fare jogging in città, sapendo che respiriamo più polveri cancerogene che ossigeno.
E' solo che ogni tanto succede qualcosa che ti fa aprire gli occhi e ti viene la paura di morire. Perchè in fondo tutto si riduce a questo: la paura di morire. Mi sento di condividere un bel pensiero di Terzani che, da quando l'ho letto, anni fa, mi torna spesso in mente:
"...mi sono reso conto che non volevo una medicina per il mio cancro. Volevo una medicina per quella malattia che è di tutti, che non è il cancro, è la mortalità. La cura non esiste, non c’è la cura, perché questa malattia con cui nasciamo, la mortalità, è incurabile."
Tiziano Terzani