sabato 26 febbraio 2022

Cose che succedono la notte

Cose che succedono la notte - Peter Cameron

Un libro ambientato in un luogo indefinito, un paese freddo e inospitale, un non-luogo. Un uomo e una donna, senza nome, giungono da lontano, in treno, a prendere qualcosa, in cerca di consolazione. E' un libro strano, affascinante, scuro, dove tutto si svolge al buio: un luogo freddo e nevoso, un vecchio albergo, bar e ristoranti poco illuminati, persone oscure. I personaggi che compaiono nel libro sono come rappresentazioni degli stati d'animo dei protagonisti, delle loro paure e delle loro pulsioni. E alla fine non mancano colpi di scena. Spiazzante. Come dice il titolo... "what happens at night".

"La sera scese con un’immediatezza snervante, come un sipario abbassato in fretta su uno spettacolo amatoriale andato nel peggiore dei modi."

"Ovvio, tutto quello che deve ancora succedere si vedrà."

"Prima o poi vanno tutti a letto, dico bene? Sono cose che succedono la notte. Le persone spariscono, sempre che ci siano mai state. La vita è orrenda, infame, come e più del tempo."

"Il tempo di attesa! La vita non è altro che attesa."

"Tutti moriremo, per questo non c’è una cura."

lunedì 21 febbraio 2022

Il Banditore

Il Banditore - Joan Sanson

Un libro originariamente pubblicato nel 1976, unica opera di questa scrittrice morta giovanissima, trentottenne. Un bel thriller che si accosta molto a King dei primi tempi. Ambientato nell'America rurale, dove gli uomini vivono di cose semplici e di duro lavoro, tra mais e fattorie. Un giorno arriva il nuovo banditore e le aste di beneficenza spazzano via la pace della comunità. Tutto andrà all'asta, l'intera vita delle persone.

Molto godibile nel suo genere, mi è piaciuto.

Il libro inaugura una collana della S&K dedicata ai thriller/horror. Promette bene.

giovedì 10 febbraio 2022

Dio del tennis

Roger Federer è esistito davvero - Emanuele Atturo

In genere scanso i libri sugli sportivi, ma sono un appassionato di tennis, quindi faccio volentieri qualche eccezione. Questo libro mi è stato regalato da un compagno di tennis ed è stato una piacevole sorpresa. Parla di Federer, vero, ma è più in generale una carrellata sui vent'anni di dominio dei Fab3 prima e dei Fab4 poi. Federer ha attraversato 25 anni di tennis toccando vette irraggiungibili ad altri. Non parlo solo di numeri di titoli vinti e statistiche, parlo dell'unicità e dell'eleganza del suo gioco e dei suoi movimenti. Per anni Federer è stato Il Tennis, un essere vivente nato per questo. Molti della mia età hanno iniziato a giocare a tennis con il suo mito, considerandolo un Dio dal talento irraggiungibile, eppure non potendo fare a meno di provare ad imitarne le movenze. Dato per finito e rinato più volte, ha sovvertito pronostici neri sul suo destino e ha trovato il modo di competere ai più alti livelli con atleti che hanno la metà dei suoi anni. Vi dirò che non conta affatto se altri vinceranno più slam di lui o batteranno i suoi infiniti record. La sua raffinatezza, velocità, compostezza e il suo estro rimarranno ineguagliati per non so quanto ancora. Un misto di doti mentali e fisiche ne hanno fatto un essere speciale nel mondo del tennis. Guardate uno slow-motion di Federer che scocca un rovescio, un dritto o una volé e vi renderete conto di essere davanti a un’opera d’arte, a un balletto, a un misto di potenza e coordinazione senza pari. Sembra fluttuare nell'aria Roger e la racchetta sembra solo una parte del suo corpo che sporge un po’ di più. Un buon libro insomma per rivivere una stagione ormai passata del tennis, quella in cui ogni anno le finali più importanti si disputavano tra Federer, Nadal, Djokovic, Murray e pochi altri. 

D.F Wallace nel suo bellissimo saggio "Federer come esperienza religiosa" scriveva tra le altre cose: "La particolarità di Federer è che è Mozart e i Metallica allo stesso tempo"... quant'è vero!!