lunedì 14 gennaio 2019

"La tristezza durerà per sempre." V.Van Gogh

Sono andato a vedere il film su Van Gogh, l'ultimo di tanti. Avevo letto qualche lode e molte critiche sulle scelte del regista. Molto della biografia del pittore è tralasciato. Certo, vero, però... c'è un grosso però: ed è che il film mi ha completamente assorbito e trasportato nella tristezza, nella solitudine, nella visione del pittore, dell'uomo, anzi dell'uomo-pittore (perché nel caso di Van Gogh la cosa risulta inscindibile). Un film di un paio d'ore può cogliere solo alcuni aspetti della vita di un uomo. Non c'è tutta la sua vita, certo. Ma c'è tanta passione in questo film, con quelle inquadrature traballanti come la mente del pittore, con quelle scene offuscate nella metà inferiore, come lo sguardo di un uomo che guarda il mondo con le lacrime agli occhi. W.Dafoe è perfetto, incredibile; no è di più. E' Van Gogh. Per me è un film bellissimo, da vedere assolutamente, da ascoltare. Mi sento ancora addosso quegli occhi.

giovedì 10 gennaio 2019

Doctor Sleep

Dopo tanti anni che mi ero ripromesso di farlo, ho letto Shining. Sull'onda emotiva di questo bellissimo thriller ho letto anche il recente seguito "Doctor Sleep". E non sono rimasto deluso. Il confronto è difficile, Shining è un classico, molto più psicologico del suo seguito. Questo è un libro diverso, se possibile più fantasy. Ma un fantasy con i piedi per terra (è un controsenso ma è così), dove l'esistenza di persone con poteri straordinari ed esseri non umani, è tangibile, credibile, magica. Un romanzo on the road, buoni e cattivi, creature lugubri e misteriose. Mi viene di accostarlo un po' a Clive Barker e Neil Gaiman. Un romanzo godibile.