martedì 3 dicembre 2024

Mattino e sera

Jon Fosse - Mattino e Sera

In questo breve romanzo Fosse, con la sua tipica, ritmata, musicale prosa, quasi una cantilena, che ormai riconosco così bene dopo aver letto le sue opere più lunghe e famose, esplora l'inizio e la fine della vita di un uomo, un umile pescatore. L'uomo viene dal nulla, esce dal corpo di una donna, e quando è la sua ora semplicemente svanisce e ritorna al nulla. Cosa c'è nel mezzo? Quanto conta quello che c'è tra il nulla e il nulla?

" ...il piccolo Johannes, vedrà la luce del mondo perché è cresciuto grande sano e bello nell’oscurità e nel calore della pancia di Marta, dal non esistere assolutamente si è trasformato in un essere umano, un bambino, sì, dentro la pancia di Marta si sono formate le dita delle mani, dei piedi e il viso, lì dentro si sono plasmati anche gli occhi e il cervello e magari ha anche qualche capello, e adesso, mentre la mamma Marta urla di dolore, verrà alla luce in questo mondo freddo dove sarà solo, separato da Marta, separato da tutti gli altri, sarà solo sempre solo e poi, quando verrà il momento, quando sarà la sua ora, si dissolverà e si trasformerà in nulla e ritornerà là da dove viene, dal nulla e al nulla, questo è il corso della vita, per esseri umani, animali, uccelli, pesci, case, recipienti, per tutto quello che esiste."

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