martedì 9 dicembre 2025

Fiori per Algernon - Daniel Keyes

Fiori per Algernon è ritenuto un classico della letteratura di anticipazione o, se vogliamo, della letteratura di formazione. Io non lo avevo mai letto e sì, devo dire, mi è piaciuto. E' un racconto con base fantascientifica, ma è un dato che si riferisce esclusivamente all'esperimento che consentirà ai due protagonisti, un topo e un uomo, di espandere la propria intelligenza. Il tema del libro è tutt'altra cosa, volto a capire se l'intelligenza sia o meno la chiave per una maggior soddisfazione nella vita, il passaporto per la felicità, se sia effettivamente l'agognato traguardo del genere umano. E' un libro che suscita grande empatia col personaggio ed è per questo un racconto molto commovente. Le domande sono tante, una su tutte: Il possesso di una maggiore intelligenza e, di conseguenza, di una maggiore conoscenza dello scibile umano, può donare la felicità o avvicinarci maggiormente alla comprensione dell'uomo? E' logico pensare che sia così, ma forse la nostra soddisfazione nella vita passa attraverso i rapporti e le interazioni, gli eccessi e le sensazioni, più che attraverso la comprensione. Perchè la comprensione delle leggi che regolano il mondo sarà sempre e comunque parziale, condizionata, soggettiva: alla fine sarà sempre un'interpretazione. Troppa conoscenza e tanta intelligenza possono invece portare all'arroganza, all'insofferenza e all'intolleranza, alimentate dall'illusione di poter "capire". Pensare troppo può portare alla pazzia, certamente all'infelicità.


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