Il soccombente - Thomas Bernhard
Al cospetto dell'eccellenza, della perfezione, un uomo può sentirsi autorizzato a mollare. È ciò che succede al protagonista di questo libro e all'amico compagno di studi, due grandi virtuosi del pianoforte, che si troveranno a condividere il loro percorso con Glenn Gould, un pianista dalle qualità inarrivabili. Quando si rendono conto che non potranno mai essere i migliori, preferiscono lasciare, dedicarsi ad altro nonostante la loro grande passione. Questo loro "mollare il colpo" si amplia al lasciare andare ogni cosa, fino all'estremo lasciare andare la vita stessa. Il libro non è la storia di Glenn Gould, ma piuttosto un libro esistenziale/esistenzialista, un libro che parla di ispirazione, di assoluta dedizione all'arte, del fallimento e dell'invidia conseguente, dell'impossibilità di realizzarci nelle nostre azioni, dell'impossibilità di "essere". Saranno/saremo tutti costretti a soccombere. La prosa è quella tipica di Bernhard, un flusso continuo, senza capitoli, senza interruzioni, come un sasso che rotola e prima o poi si schianta.
"Fuggiamo senza posa da una cosa all'altra e ci distruggiamo da soli. Non facciamo altro che scappare, fino a quando cessiamo di vivere."
"Noi non perdoniamo al padre di averci fatti, alla madre di averci gettato nel mondo e alla sorella di essere la perpetua testimone della nostra infelicità. Esistere, in sostanza, non significa nient'altro che questo: essere disperati."
"Non siamo neanche capaci di vivere, non siamo in grado di esistere, giacche il verità non esistiamo, ma piuttosto veniamo esistiti!"
"Il soccombente è già stato messo al mondo come soccombente, è stato da sempre il soccombente, e se osserviamo con puntigliosa attenzione il mondo che ci circonda, stabiliamo che questo mondo è composto quasi esclusivamente da uomini che soccombono."
"Noi diciamo una parola e annientiamo un essere umano senza che questo essere umano da noi annientato, nel momento in cui pronunciano la parola che lo annienta, abbia cognizione di questo fatto micidiale."

Nessun commento:
Posta un commento