domenica 12 gennaio 2025

Il Castello

Il Castello - Franz Kafka

Termino, con "Il Castello", la lettura dei tre romanzi incompiuti di Kafka. Mi verrebbe da dire che non potrebbe essere diversamente, Kafka non è compatibile con il termine "compiuto". Nulla è maggiormente incompiuto delle sue storie, del suo personaggio/alter-ego K. I comuni denominatori dei tre romanzi (America, Il Processo e Il Castello) sono proprio da ricercare sotto la luce dell'incompiutezza. K. è sempre alla ricerca di una realtà tangibile, di regole comprensibili, ma sempre sopraffatto da una realtà inafferrabile, fumosa, intricata e soffocante. Il castello, presso il quale K. è stato assunto come agrimensore, risulta inaccessibile  e mano a mano che i tentativi del protagonista per venire a capo dell'intricata situazione si moltiplicano, si moltiplicano anche le domande senza risposta, si confondono interpretazioni e personaggi, molti dei quali assumono caratteristiche quasi caricaturali, poco decifrabili. Il castello non è più solo un luogo fisico da raggiungere, ma si trasforma in un'entità inafferrabile. Si avverte proprio un senso di impossibilità a dare un senso compiuto alle cose, a mettere un punto alla fine di un pensiero. Tutto si complica e si rimane imprigionati in una ragnatela di accadimenti e interpretazioni. La realtà è avvolta da una nebbia impenetrabile, dietro la quale forse non si nasconde nulla. E' la rappresentazione del dramma dell'uomo, che no riesce a trovare un significato compiuto alla propria esistenza. Da leggere.


Nessun commento:

Posta un commento